Foglie
Profughi e rifugiati,
esiliati e immigrati
da chimere
non fanno rumore
neanche quando
nei silenzi interrotti
dai singhiozzi,
cadono
come foglie d’autunno
sul tappeto di petali
di rosa bianca,
unico giaciglio
su cui accartocciarsi.
Poesia scritta da Massimo Romano
il 9 Ottobre 2018